(ASI) In Paraguay migliaia di giovani si sono mobilitati per impedire a Luis Almagro, segretario generale dell’Osa l’Organizzazione degli Stati Americani, di tenere un discorso su “Democrazia e sviluppo” all’università di Asuncion. I manifestanti hanno espresso la loro solidarietà al popolo della Bolivia ed al presidente eletto Evo Morales.


I giovani, sostenuti anche dalle parti sociali, hanno impedito ad Almagro di tenere la sua conferneza scandendo slogan quali “Almagro le tue mani sono insanguinate” e “Colpo di stato”, sventolando bandiere con l’effige di Ernesto “Che” Guevara e la whipala, ovvero la bandiera che rappresenta le diversità culturali in Bolivia.
Almagro, appena giunto in Paraguay ha sottolineato il ruolo del paese nella fuga di Evo Morales verso il Messico che poi gli ha garantito asilo politico.
Da parte sua il presidente paraguaiano Mario Abdo Benitez ha ringraziato Almagro per la visita ribadendo che l’incontro è servito a “ratificare l’impegno del sua paese per la difesa della democrazia e dei diritti umani”.

Fabrizio Di Ernesto-Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere