(ASI) Il diplomatico americano, più alto in grado nel nord della Siria, ha detto che Donald Trump non ha compiuto sforzi sufficienti per provare a dissuadere la Turchia dall’avvio dell’intervento militare, contro i curdi, iniziato lo scorso 9 ottobre.
Il rappresentante di Washington ha accusato poi Ankara di aver realizzato, nel paese di Bashar al – Assad, "crimini di guerra e pulizia etnica". William Roebuck, il vice inviato speciale della nazione d’oltreoceano per la coalizione contro il sedicente Stato Islamico, ha espresso tali opinioni critiche in un lettera ottenuta dal New York Times e inviata a diversi funzionari del Dipartimento di Stato Usa.
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