(ASI) Non si fermano le proteste, contro il governo iracheno a causa del carovita, a Baghdad e nelle principali città meridionali del paese.

Migliaia di manifestanti hanno sfidato il coprifuoco nella notte. Il provvedimento restrittivo è stato imposto, lunedì e ieri sera, dall'esercito. Dimostrazioni sono avvenute anche nelle regioni di Bassora, Dhi Qar, Najaf e Karbala. La repressione delle autorità nazionali e di non meglio precisate milizie hanno causato la morte, fino ad ora, di oltre 250 persone.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere