(ASI) Alta tensione tra Israele e Giordania. Il governo di Amman ha richiamato in patria, per consultazioni, il suo ambasciatore a Tel Aviv Ghassan Al-Majali.
Il motivo della decisione è rappresentato dalla scelta di protestare formalmente contro la detenzione, “inumana e illegale” della controparte, di due propri cittadini, Heba Labadi e Abdulrahman. Il ministero degli Esteri del regno ha anche annunciato che è stato arrestato un cittadino, dello Stato ebraico, "entrato clandestinamente" nella valle del Giordano. Tutto ciò avviene a pochi giorni dal venticinquesimo anniversario dal trattato di pace tra le due nazioni.
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