(ASI) La governatrice di Hong Kong Carrie Lam ha bollato come falsa l’ipotesi, circolata tramite alcuni media inglesi, secondo cui la Cina vorrebbe sostituirla a marzo con un altro leader.

Lo ha detto la diretta interessata in una conferenza stampa, convocata nelle ultime ore nell’ex colonia britannica, sottolineando la smentita giunta in tale senso dal ministero degli Esteri di Pechino. Quest’ultimo – ha ricordato – è fiducioso che io e i miei collaboratori “saremo in grado di gestire la situazione, porre fine alle violenze e riportare la normalità il prima possibile" sull’isola, ha specificato in riferimento alle dimostrazioni degli ultimi mesi. I manifestanti continuano a chiedere che la donna abbandoni il proprio incarico, vari maggiori riforme democratiche e proclami l’indipendenza formale dal gigante asiatico che, però, si oppone a agli ambiziosi progetti popolari. Il presidente Xi Jimping tiene pronto così l’esercito a intervenire, qualora fosse necessario, in loco nonostante i moniti a non attuare scelte così azzardante provenienti dagli Stati Uniti e dai loro alleati.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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