(ASI) - Queste le parole del presidente iraniano Hassan Rouhani, in attesa di trovare un’intesa sul programma nucleare: “L'Iran avvierà un terzo step molto importante nella riduzione dei suoi obblighi dell'accordo sul nucleare, al termine dell'ultimatum di 60 giorni all'Ue per rispettare i suoi impegni".

Ci sarà comunque un nuovo ultimatum di 60 giorni agli europei per proseguire i negoziati.

"Il terzo step potrà non apparire impressionante, ma è di straordinaria importanza e accelererà considerevolmente le attività dell'Organizzazione per l'energia nucleare" iraniana. Ora, al contrario delle "nostre prime conversazioni", con il presidente francese Emmanuel Macron, "ci capiamo molto bene". Proseguono i negoziati sulla proposta francese per salvare l'accordo sul programma nucleare di Teheran (Jcpoa); Parigi ha messo sul piatto una linea di credito da 15 miliardi di dollari chiedendo in cambio il ritorno della Repubblica islamica al pieno rispetto dell'intesa.

"Loro sanno cosa vogliamo e noi sappiamo cosa vogliono, è tutto chiaro", ha affermato Rouhani, Esistono ancora alcuni temi in cui persistono differenze tra i due paesi e sui quali non è stato raggiunto l'accordo finale. Rouhani ha precisato che i colloqui con la Francia dureranno cinque mesi e proseguiranno fino a fine anno: "I francesi dicono che parleranno con altri Paesi europei, così come con la Cina e gli Stati Uniti, e creeranno il coordinamento necessario".

 

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

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