(ASI) Sabato scorso, intorno alle 23,30 l'esercito israeliano ha attaccato obiettivi vicino alla capitale siriana di Damasco con lo scopo di sventare un imminente attacco di droni iraniani contro Israele ed intensificare la campagna contro l'attività militare iraniana nella regione.

 

Secondo gli osservatori è stato uno degli attacchi più intensi degli ultimi anni sferrato da dalle forze israeliane contro obiettivi iraniani in Siria.

Mentre fonti militari siriane riferiscono che le difese aeree dell'esercito arabo hanno respinto l'attacco missilistico israeliano  nei dintorni di Damasco, abbattendo la maggior parte dei missili prima che potessero colpire i loro obiettivi. 

Commento.

Coincidenza con il G7 che si sta svolgendo in Francia? Infatti, in questi giorni è in atto a Biarritz il summit del G7  dove in agenda ci sono diverse tematiche: l'ambiente con l'emergenza incendi in Amazzonia, nel polmone della pianeta, la guerra dei dazi fra USA e Cina, la Brexit, ma anche la ripresa del dialogo da parte dell'Occidente con la Repubblica Islamica dell'Iran nei colloqui sul nucleare. Se è vero che il ministro degli Esteri iraniano Zarif sarebbe sbarcato nella cittadina francese per trattare con i Paesi del G7.  Si sospetta che oltre alla preventiva azione militare, l'attacco voglia  anche essere un chiaro segnale per Paesi del vertice di cosa pensa Israele nei riguardi di Teheran. 

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 *Foto di repertorio

 

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