(ASI) E’ arrivata la vittoria dei manifestanti. La legge sulle estradizioni, voluta dai governanti di Hong Kong verso la Cina, "è morta".

Lo ha detto oggi in conferenza stampa la numero uno dell'ex protettorato britannico, dopo le forti proteste delle ultime settimane. Carrie Lam ha confermato quindi che le autorità non intendono riavviare il processo nel Consiglio legislativo. "Lo ripeto, non esiste un piano del genere”, ha scandito. Gli organizzatori dei cortei non credono, tuttavia, a quanto riferito e hanno confermato la prosecuzione dei sit - in fino al ritiro formale della norma tanto contestata.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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