(ASI) Il sistema difensivo di fabbricazione russa S-400 potrebbe arrivare in Turchia prima della data prevista, ovvero luglio 2019. Lo ha riferito il presidente russo Recep Tayyip Erdogan, respingendo per l’ennesima volta gli inviti statunitensi a non dotarsi di sistemi militari di fabbricazione extra Nato.

“L’acquisto da parte di Ankara del sistema S-400 è oggetto di interesse internazionale, ai nostri ministri viene costantemente chiesto se la Turchia ha cambiato la sua decisione. Noi dichiariamo che questo è un caso chiuso. Le consegne di S-400, come si supponeva in precedenza, ci saranno a luglio, ma forse anche prima”, ha ribadito il presidente turco al termine della sua visita ufficiale a Mosca.

Il contratto per la fornitura di quattro sistemi S-400, per un valore di circa 2,5 miliardi di dollari, è stati siglato nel luglio 2017 ed inizialmente la consegna era stata preventivata per il maro 2020, ma in seguito l’accordo è stato rivisto anticipando di 9 mesi la consegna.

Da subito le autorità statunitensi hanno cercato di boicottare e bloccare questo accordo minacciando sanzioni e il fermo della consegna dei caccia di quinta generazione f-35 comprese attrezzature e pezzi di ricambio. Il primo mandatario turco ha però respinto le pressioni del Dipartimento di Stato Usa sostenendo che le condizioni offerte da Washington per il sistema antimissilistico Patriot sono peggiori di quelle offerte dalla Russia nell'ambito del contratto di sistemi missilistici antiaerei S-400. 

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

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