(ASI) Tensione sempre altissima in tutto il Venezuela, dove continua l’interruzione dell’elettricità. Il disagio ha già provocato 296 morti, tra cui 80 neonati, in molte città.
L’incertezza delle cause del guasto lascia lo spazio allo scambio reciproco di accuse tra il capo dello Stato Nicolas Maduro e il suo antagonista, appoggiato dagli americani, Jhuan Guaidò. Il leader dell’opposizione, di Caracas, ha chiesto al parlamento la dichiarazione dello stato di emergenza. Gli Stati Uniti hanno approvato, intanto, sanzioni contro una banca russa accusata dalla Casa Bianca di sostenere il governo del paese sudamericano, considerato illegittimo da Washington e da altre 50 nazioni.
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