(ASI) La Francia ha richiamato in patria il proprio ambasciatore a Roma per consultazioni. Il ministero degli Esteri di Parigi riferisce, in una nota, che la decisione è dovuta ad attacchi “senza precedenti”, compiuti dal governo italiano, dalla fine della Seconda Guerra mondiale.

“Le ultime ingerenze – si legge nella nota – sono una provocazione ulteriore e inaccettabile, violano il rispetto dovuto all’elezione democratica fatta da un popolo amichevole e alleato e il rispetto che i governi democratici e liberamente eletti si devono reciprocamente”.

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