(ASI) - Intesa raggiunta sul discorso sullo Stato dell'Unione tra Donald Trump e la leader democratica Nancy Pelosi. ll Presidente USA terrà il discorso sullo Stato dell'Unione il 5 febbraio ai membri del Congresso a Washington, con una settimana di ritardo rispetto alla data originale di "chiusura". Lo ha annunciato la Presidente democratica della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi. "È un grande onore accettare. 

Abbiamo una grande storia da scrivere e sempre grandi obiettivi da raggiungere", ha dichiarato Trump.

Trump è stato costretto a posticipare il discorso, previsto per il 29 gennaio, a causa dello "shutdown ", la chiusura parziale delle amministrazioni federali, che si è conclusa venerdì dopo oltre un mese di paralisi che ha coinvolto dipendenti pubblici e non solo. Il Presidente Usa aveva proposto, come alternativa per risolvere il braccio di ferro con i democratici sul budget per il muro, tre anni di tregua per i 700 mila 'dreamer', i figli di clandestini portati in America da bambini per i quali Barack Obama aveva creato un percorso di regolarizzazione poi cancellato dall'amministrazione attuale. Ma anche per 300 mila titolari di protezione temporanea o in scadenza. In cambio, i 5,7 miliardi per costruire il muro al confine col Messico. La mancanza di un accordo però aveva portato a questo blocco del governo federale imposto proprio da Trump. Nancy Pelosi aveva quindi chiesto al Presidente di posticipare il suo intervento perchè sarebbe stato troppo difficile garantire la sicurezza al Congresso in queste condizioni.

Trump ha accettato di riaprire le agenzie federali fino a quando una commissione parlamentare concorderà nuove misure per controllare l'immigrazione clandestina.
Tuttavia, ha minacciato ulteriori paralisi fiscali dal 15 febbraio se non sarà stato raggiunto un consenso sul muro che sorgerebbe al confine con il Messico.

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

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