(ASI) L’ex incaricato d’ affari nordcoreano in Italia, il 48 enne Jo Song – gil, avrebbe chiesto asilo politico a Roma, lo scorso novembre, poco prima della scadenza del mandato inerente al ruolo ricoperto.
Lo ha riferito, questa mattina, un importante giornale sudcoreano. La Farnesina ha smentito però l’informazione, sostenendo di “non avere notizie” in merito. Fonti del governo hanno precisato che il caso del diplomatico viene gestito dalle due agenzie di sicurezza, Aise e Aisi, della presidenza del Consiglio. L’uomo, secondo quanto si è appreso, sarebbe il genero di un alto esponente del governo del paese asiatico guidato dal leader Kim Jong Un.
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