(ASI) Rimane sempre alta la tensione in Europa orientale. Il portavoce delle forze militari, sostenute da Vladimir Putin, della Repubblica Popolare di Donetesk, Eduard Basurin, ha convocato una conferenza stampa urgente per denunciare l’arrivo di particolari contenitori.

Questi ultimi sono giunti a Krasnohorivka, nella parte occidentale della città e contengono, a suo dire, sostanze tossiche. Secondo Mosca è reale quindi il rischio di un attacco chimico, nell’area in questione, organizzato da Kiev con l’appoggio dell’Occidente. La Nato potrebbe accusare, in tale modo, il Cremlino di aver compiuto il crimine e appoggiare il presidente, Petro Poroshenko, in un’eventuale risposta militare contro la Russia.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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