(ASI) La strada verso la Brexit sembra essere ancora in salita. Rimangono infatti le difficoltà per ottenere un divorzio consensuale, tra Londra e Bruxelles, soprattutto a causa della questione relativa all’Irlanda del Nord.

Il Regno Unito e le istituzioni del vecchio continente non desiderano che torni il confine classico, per non indebolire l’accordo di pace del 1998 tra i due paesi d’oltremanica, ma non riescono a concordare sul metodo per raggiungere l’obiettivo. L’Europa vorrebbe mantenere l’Ulster all’interno del mercato comune e dell’unione doganale. Downing Street ha rigettato però la proposta in questione, nota come back stop (cioè rete di sicurezza), in quanto non desidera porre pericoli all’integrità territoriale dell’intero Regno Unito. Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha espresso, nel pomeriggio, pessimismo sulle trattative in corso, invitando la premier britannica, Theresa May, a effettuare nuove proposte. Nessuno desidera, almeno a parole, lasciare naufragare gli sforzi compiuti tra le parti, fino a questo momento, per conseguire un’intesa che pare trasformarsi tuttavia, ogni ora di più, in pura utopia.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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