(ASI) Continuano a crollare tegole sull’amministrazione guidata da Donald Trump. L’ambasciatrice americana alle Nazioni Unite ha deciso di rassegnare, oggi a sorpresa, le proprie dimissioni.

Nikki Haley ha comunicato la scelta, di cessare la propria attività al palazzo di vetro di New York, in mattinata al presidente statunitense durante l’incontro, avvenuto alla Casa Bianca, con lo stesso tycoon. Quest’ultimo, secondo quanto riferito dalla sua portavoce Sarah Sanders, ha accettato l’iniziativa della diplomatica che ha cessato, così, il proprio ruolo che ricopriva dal gennaio 2017 nella grande mela. I motivi del gesto della funzionaria, in base a quanto si è appreso, sarebbero riconducibili a un’inchiesta avviata, nei propri confronti, da Crew. L’ente che controlla il rispetto, da parte dei politici d’oltreoceano, della responsabilità etica ha avviato infatti un’indagine in merito a sette viaggi di lusso realizzati, su jet privati, dall’ex governatore della Carolina del Sud. La società ha precisato, però, che la rappresentante di Washington non è accusata di tutto ciò. Il mistero, sulle reali motivazioni dell’ accaduto, resta dunque ancora molto fitto.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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