(ASI) Aumenta la tensione nel mondo. Non è solo la Russia al centro, in queste ore, di profonde divergenze con l’Occidente, dopo le polemiche sui presunti attacchi informatici compiuti contro i membri della Nato e l’ installazione di un sistema missilistico di Vladimir Putin, che minaccerebbe l’Europa, non conforme ai trattati internazionali.

Anche la Cina, grande alleata di Mosca, alza i toni. Pechino ha risposto oggi alle provocazioni americane mediante la portavoce del suo ministero degli Esteri, Hua Chunying, che ha replicato al numero due della Casa Bianca. Mike Pence aveva denunciato l’aggressiva campagna militare, politica ed economica volta ad espandere l’influenza del paese asiatico negli Stati Uniti e nel mondo. La diplomatica di Pechino ha bollato le affermazioni, espresse dall’ alto esponente dell’amministrazione di Donald Trump, come “infondate” e ha invitato il proprio interlocutore ad abbassare i toni. La funzionaria ha sollecitato dunque Washington a cambiare rotta per “fermare i danni ai rapporti bilaterali”. Questi ultimi hanno subito un forte deterioramento anche a causa della guerra commerciale provocata da una serie di dazi, imposti reciprocamente, tra le due superpotenze.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere