(ASI) Cresce la tensione tra palazzo Chigi e l’Unione Europea. Il commissario al bilancio, di quest’ultima, ha replicato alle dichiarazioni, dei giorni scorsi, di Luigi Di Maio.

Il leader pentastellato aveva ipotizzato, infatti, il possibile ritiro del finanziamento annuale di 20 miliardi di euro, da parte del nostro paese, nei confronti di Bruxelles. “Dovremmo correggere le cifre” – ha precisato Gunther Oettinger, oggi, in un’intervista – poiché quella citata dal vicepremier è “una farsa”. Ha rivelato pertanto che “l’Italia paga 14, 15, 16 miliardi di euro all’anno”, specificando che “se si tiene conto di ciò che riceve dal bilancio “comunitario, rimane solo “un contributo netto di 3 miliardi di euro”. Anche la Germania, paladina da sempre del rigore economico, è intervenuta sulla questione. Il numero due del governo di Berlino, Steffen Seibert, ha evidenziato così che ogni membro, del vecchio continente, detiene l’obbligo di versare il contributo economico comunitario. Il vice di Angela Merkel ha ricordato, infine, le pesanti sanzioni previste dai trattati per gli stati trasgressori.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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