(ASI) I militari americani, dislocati nella base siriana di Al Tanf, avrebbero risposto ad un attacco avviato da forze ostili non identificate. Lo ha riferito l’agenzia di stampa, vicina al Cremlino, Sputnik. L’incidente, secondo la fonte, si sarebbe verificato ieri pomeriggio e non avrebbe provocato vittime. Le truppe del pentagono avrebbero contattato, in base a quanto si è appreso, la controparte russa tramite l’apposita linea utilizzata per evitare incidenti.

Non si hanno, al momento, altri particolari sull’accaduto. L’evento si è svolto a poche ore di distanza dall’inizio dell’offensiva del regime di Damasco nella Siria sudoccidentale e del primo scontro di terra, nella provincia di Palmira, tra i soldati di Donald Trump e quelli di Bashar al – Assad. Washington ha chiesto ufficialmente alla Russia di convincere il suo alleato mediorientale a non aggravare la tensione, fermando le ostilità contro i ribelli. La Casa Bianca si era espressa, nelle settimane scorse, in questo senso al fine di evitare la ripresa delle azioni belliche, che sembrano non cessare mai, nonostante il numero di vittime, dall’inizio della crisi nel 2011, abbia superato abbondantemente il mezzo milione.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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