(ASI) C’è un forte ottimismo attorno alla possibile realizzazione dello storico vertice tra Kim Jong Un e Donald Trump.

Il presidente americano incontrerà molto probabilmente quello nordcoreano, il prossimo 12 giugno, a Singapore. Fervono, intanto, i preparativi per l’importante faccia a faccia e si mettono a punto gli ultimi dettagli. La Casa Bianca ha espresso soddisfazione ieri per il colloquio previsto a breve tra il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo e l’alto esponente di Pyongyang, il vicepresidente del Comitato centrale del Partito dei Lavoratori, Kim Jong – chol. Quest’ultimo, ex capo dei servizi segreti militari, ha lasciato la Cina dove era andato per incontrare le autorità di Pechino, che hanno assunto un ruolo molto importante per risolvere la delicata crisi che ha tenuto, per anni, il mondo col fiato sospeso. Il diplomatico arriverà presto a Washington dove vedrà il capo della diplomazia Usa. La portavoce del tycoon, Sarah Sanders, ha specificato che quella delle prossime ore sarà la prima visita dal 2000 di un funzionario, del regime asiatico ostile al pentagono, negli Stati Uniti.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere