(ASI) Gaza-  "Fermiamo il massacro dei civili a Gaza , si contano 30 morti e più di 3000 feriti dall'inizio della marcia del ritorno!". Inizia così la nota dell'Associazione CO.MAI.  "Ancora una volta con grande sofferenza e indignazione conta i morti palestinesi e arabi che hanno registrato come ci hanno riferito i nostri medici palestinesilocali a Gaza dalla settimana scorsa ad oggi 07.04 ,in totali 30 morti e più di 3000 feriti e ci sono 35 feriti in gravi condizioni e più di 500 intossicati tra di loro giovani e giornalisti.

In un momento molto delicato a livello internazionale con sofferenze e morti continui a Gaza ,Siria ,Yemen si registra un vuoto e silenzio diplomatico e mediatico mondiale mai visto in passato e senza nessuna iniziativa diplomatica a favore dei diritti umani ,della Pace .dichiarano le Co-mai .

Tutti i nostri appelli sono caduti nel vuoto e non sono stati ascoltati da nessuno tanto meno da una certa informazione che non né parla del massacro di Gaza e ci dipinge in modo sbagliato e non corrisponde alla verità . Questa è una denuncia contro un' informazione che non crede nel dialogo né nella pace visto fa solo commenti a senso unico .conclude Aodi che sta raccogliendo tutta l'indignazione dei palestinesi ,arabi e musulmani per questo trattamento nei confronti della questione palestinese e dei palestinesi e gli arabi in Italia e in occidente" .  Conclude la nota dell'Ufficio Stampa della Co-mai.

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