(ASI) Roma - "L’Ambasciata di Palestina in Italia condanna il vile attentato di questa mattina a Gaza. Un’azione esecrabile, che non voleva solo colpire la vita del Primo Ministro Rami Hamdallah e della delegazione palestinese di cui faceva parte anche il Generale Majed Faraj, a capo dell’intelligence; ma intendeva soprattutto porre termine ai nostri sforzi per raggiungere l’unità politica e territoriale della Palestina.

Il Presidente del Consiglio era a Gaza per inaugurare un importante progetto di cooperazione, volto ad assicurare alla popolazione di Gaza l’acqua di cui ha bisogno per sopravvivere. Nonostante questa incredibile aggressione, il suo lavoro andrà avanti, insieme a quello di tutta la leadership palestinese con alla testa il Presidente Abu Mazen, nella ferma volontà di proseguire la lotta per la realizzazione dei diritti del popolo palestinese e la costruzione dello Stato di Palestina sui confini del 1967 con Gerusalemme Est capitale". Lo dichiara in una nota l’Ambasciata dello Stato di Palestina in Italia.

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