(ASI) “Siamo soddisfatti per la comunicazione sulle condizioni dei migranti in Libia, approvata oggi dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Rappresenta un risultato concreto del briefing sullo stesso tema che si è tenuto in CdS lo scorso 28 novembre, organizzato dall’Italia come Presidente di turno”.
Lo ha dichiarato il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, precisando che “l’Italia è riuscita a riportare al centro dell’agenda internazionale il dossier libico”.

“La dura condanna del CdS per gli episodi di degrado e riduzione in schiavitù di migranti africani, nonché il sostegno espresso dall'organo esecutivo dell'Onu alla decisione del Consiglio Presidenziale libico di avviare un'inchiesta per accertare le responsabilità per le violazioni dei diritti dei migranti in Libia, sono i primi risultati di un percorso in cui l’Italia come Presidente del CdS ha investito molte risorse”, ha proseguito il ministro.

“Al tempo stesso, è importante che il Consiglio dell’Onu abbia sottolineato l’importanza delle attività delle agenzie delle Nazioni Unite (UNHCR e OIM) sul territorio libico: il ruolo di queste agenzie è sempre stato sostenuto anche dal nostro Governo. Ci rallegriamo, inoltre, per l’apprezzamento dell CdS per le iniziative messe in atto da Stati e organizzazioni regionali al fine di rafforzare le capacità libiche nel settore migratorio”, ha concluso il titolare della Farnesina.

 

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