(ASI) Riprendere il dialogo con l'ooposizione. Questo l'auspicio del presidente venezuelano Nicolas Maduro dopo che le violenze che nei mesi scorsi avevano infiammato il paese, con il preciso intento di destabilizzare il governo, si sono palcate.


Secondo le intenzioni del primo mandatario di Caracas il dialogo potrebbe riprendere già durante questa settimana e che si tratta di definire gli ultimi punti di un accordo riguardo al quale esiste un consenso del 95% fra le parti.
Per quanto riguarda gli incontri già tenuto con i principali esponenti del Mud, il partito di opposizione, Maduro ha espresso ottimismo "l'accordo è vicino ma i dettagli si sapranno solo quando sarà il momento opportuno".
L'ottimismo di Maduro riguardo al dialogo politico non è pero condiviso dall'opposizione. La settimana scorsa Luis Florido - coordinatore dell'opposizione per la trattativa - ha indicato che "al momento attuale siamo ben lontani perfino dall'inizio di un processo di negoziazione serio, per colpa del governo, per cui possiamo dire che non si è andato avanti nemmeno di un centimetro, e siamo dunque allo 0%".
Dopo mesi di forti violenze nel paese indiolatino sembrano essersi attentuate le violenze anche perché gli Usa, fortemente interessati alla destalizzazione di Caracas, in questo momento sono alle prese con il probelma legato alla Corea del Nord ed alla volontà del presidente Donald Trump di rivedere, se non cancellare del tutto, l'accordo sul nucleare iraniano.

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

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