(ASI) Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano ha incontrato alla Farnesina il nuovo inviato speciale delle Nazioni Unite per la Libia, Ghassan Salamé.

E' stata la prima visita di Salamé in Europa da quando ha assunto la sua funzione e ha dunque avuto una particolare rilevanza perché è stato il primo appuntamento dopo gli incontri avuti dall’inviato speciale a Tripoli. Si è così svolta una valutazione approfondita dell'attuale quadro complessivo della situazione in Libia e rinnovato il sostegno dell'Italia alle Nazioni Unite per gli sforzi mirati alla stabilizzazione della Libia.

Nella conferenza stampa congiunta che ha seguito l’incontro, il ministro Alfano ha specificato come “l'Onu deve prendere la leadership dei negoziati in quanto fino ad oggi ci sono stati troppi negoziati, troppi negoziatori e zero risultati finali" e che “"la vicenda libica deve essere in primo piano nell'agenda della politica internazionale”.

Infine, il ministro Alfano ha affermato che "non deve esserci alcun derby tra rigore e umanità, tra regole e solidarietà, tra sicurezza e diritti umani perché l'Italia deve continuare a essere il Paese che ha sposato entrambi gli aspetti, come dimostrato dal sostegno concreto che diamo alle organizzazioni umanitarie internazionali per organizzare campi di rifugiati in Libia che abbiano uno standard accettabile dal puto di vista della tutela dei diritti umani ".

 

Fonte e foto: www.esteri.it

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