(ASI) Cina e Venezuela hanno rafforzato la loro cooperazione economica siglando 22 nuovi accordi. LO riferisce il vicepresidente venezuelano per la Pianificazione Ricardo Mendez, parlando al termine del vertice di Caracas con Pechino, spiegando che questi nuovi accordi rappresentano un ulteriore salto avanti nella collaborazione tra i due Paesi.

Con quelli siglati ieri salgono così ad oltre 480 gli accordi siglati dai due paesi a partire dal 2001. Gli accordi sono stati siglati grazie al lavoro di otto diverse sottocommissioni che hanno preparato la XV Commissione mista di alto livello tra Cina e Venezuela.

Tra gli accordi sottoscritti ieri anche quello per lo sviluppo delle raffinerie in Cina per raffrzare la produzione di petrolio del gigante asiatico, oltre ad altri per rinvigorire l’apparato produttivo venezuelano.
Jizhe Ning, vice presidente della Commissione nazionale per le riforme e capo della Commissione congiunta ad alto livello della Cina, ha firmato l'atto finale della riunione in rappresentanza di Pechino.

Caracas e Pechino hanno avviato relazioni diplomatiche a partire dal 1974 ma è stato grazie al presidente Hugo Chavez che a partire dal 1999 sono state portate ad un livello strategico consentendo ad entrambi i paesi di ottenere importanti sviluppi in numerosi progetti in tutti i settori.

A partire dagli anni ’90, la cooperazione economica e tecnologica bilaterale è in costante crescita soprattutto nei settori dell’energia e delle miniere, dell’agricoltura, delle infrastrutture e dell’alta tecnologia. Il Venezuela è la prima destinazione degli investimenti cinesi in America Latina e nei Caraibi, con più di 2 miliardi di dollari.

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

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