(ASI) La nutrita agenda dei colloqui ha permesso di fare il punto sui rapporti bilaterali, con particolare attenzione agli interessi delle aziende italiane in Qatar e all’attrazione degli investimenti qatarini in Italia.

Inoltre, il ministro Alfano ha esaminato con il suo interlocutore la situazione in Libia e Siria, soffermandosi altresi' sullo stato del processo di pace in Medio Oriente e aggiornando Al Thani sulle principali linee di orientamento della presenza italiana al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Il ministro ha ringraziato il suo ospite per il proficuo scambio di vedute sulle principali tematiche bilaterali e di politica internazionale e per l’invito rivoltogli da Al Thani a visitare il Qatar, osservando che: “tali visite costituiscono occasioni uniche per rafforzare la nostra parternship strategica. Desideriamo potenziare la cooperazione bilaterale sui principali dossier regionali in cui il Qatar continua a essere un attore chiave", ha detto Alfano che ha aggiunto: “facciamo affidamento anche sul Qatar per superare la crisi attuale, favorendo l'allentamento delle tensioni e gli sforzi focalizzati sulla sconfitta di Daesh”.

Alfano si è infine rallegrato per la decisione del Qatar di aprire un nuovo ufficio consolare a Milano, assicurando “ la massima collaborazione da parte della Farnesina e del Cerimoniale Diplomatico".

Fonte e foto: www.esteri.it

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere