(ASI) Il governo cubano ha inviato nella Siria martoriata dalla guerra civile due tonnellate di vaccini e di altri prodotti medici. La donazione è giunta lunedì 29 agosto all’aeroporto di Damasco nell’ambito di una convenzione tra il governo di l’Avana e quello del presidente Bashar al Assad nel tentativo di rompere il blocco commerciale cui è sottoposto il paese arabo dopo i ribelli finanziati e aiutai dagli Usa e dai sauditi hanno dato il via alle ostilità nel paese.

Secondo quanto riferito dai media indio-latino la dotazione comprende vaccini contro la difterite, il tetano, la pertosse, l’epatite B e l’influenza.

Commentando la notizia il ministro dei Trasporti siriano, Ali Hamud, ha definito al cooperazione con Cuba di vitale importanza, ricevendo il plauso dell’ambasciatore cubano a Damasco, Santana Rodriguez. Le parti hanno sottolineato come si tratti di una chiara dimostrazione di solidarietà e di sostegno, che dovrebbe continuare e intensificarsi contrastando il boicottaggio cui l’occidente costringe da quattro anni la Siria.

Cuba ha deciso di effettuare questa donazione lo scorso 16 agosto in occasione del 51simo anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra i due paese ed il 90simo compleanno di Fidel Castro.

Fabrizio Di Ernesto -  Agenzia Stampa Italia

 

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