(ASI) L'iniziativa, voluta dal nuovo Alto Commissario per i Rifugiati, Filippo Grandi, mira a rilanciare concretamente l'impegno ad accogliere i rifugiati provenienti dalla Siria e a promuovere l'adozione di nuove misure di reinsediamento, ammissioni per motivi umanitari e facilitazioni nelle procedure di ricongiungimento familiare così da alleviare l'onere dei Paesi che ospitano un numero ingente di rifugiati (in primo luogo Turchia, Libano, Giordania e Iraq).       

Alla ministeriale è presente anche il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon.

Questo importante appuntamento fa seguito alla Conferenza di Londra del 4 febbraio 2016 sull'assistenza umanitaria alla popolazione siriana colpita dal conflitto, che ha deliberato oltre 10 miliardi di dollari di contributi dalla comunità internazionale e in cui l'Italia si è impegnata per un pacchetto pluriennale di aiuti per 400 milioni di dollari.

Secondo l'UNHCR, attualmente sono oltre 4 milioni e mezzo i rifugiati provenienti dalla Siria, cui vanno aggiunti oltre 6 milioni di sfollati interni.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere