(ASI) Il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni è oggi a Londra per partecipare alla Conferenza dei Paesi donatori per la Siria che si riunisce allo scopo di raccogliere ulteriori fondi per fronteggiare la gravissima crisi umanitaria in corso. Oltre a reperire le risorse finanziarie necessarie a rispondere

all'attuale crisi, la Conferenza - alla quale sono stati invitati i Capi di Stato e di governo di 70 Paesi oltre a varie organizzazioni internazionali e regionali - si pone l'obiettivo di andare oltre l'emergenza per avviare programmi di medio-lungo periodo rivolti alla ripresa economica dei Paesi della regione, dando prospettive di lavoro ai rifugiati siriani attraverso una serie di misure di sostegno finanziario che coinvolgano sia i Paesi donatori sia le Istituzioni Finanziarie Internazionali.

L'appello umanitario lanciato dal Palazzo di Vetro per il 2016 prevede una richiesta complessiva pari a quasi 9 miliardi di dollari, di cui 3,2 per interventi in Siria e 5,8 per i Paesi della regione che ospitano il maggior numero di rifugiati. Dei 7 miliardi di dollari chiesti nel 2015, ne sono stati finanziati poco più della metà.

Organizzata da Nazioni Unite, Germania, Regno Unito, Norvegia e Kuwait, la Conferenza dei Donatori di Londra segue le edizioni precedenti svoltesi con cadenza annuale a Kuwait City a partire dal 2013.

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