(ASI) La Francia dovrà iniziare nelle prossime settimane, i bombardamenti delle truppe dell'Isis in Siria. L'annuncio è stato ufficializzato ieri mercoledì da Yves Le Drian, ministro francese delle difesa.

Tuttavia, il ministro non ha precisato l'inizio dei bombardamenti, ma ha sottolineato che una volta gli obietti selezionati, i raid dovrebbero iniziare al più presto. Inoltre, Yves Le Drian ha menzionato che questa nuova strategia adottata dalla Francia interviene perché molte cose stanno cambiando sul terreno. Dal 8 settembre scorso, l'aeronautica francese ha iniziato dei voli di ricognizione sulla Siria. Per le autorità francese, il nemico è l'Isis mentre Bashar al-Assad è il nemico del suo popolo. Il presidente francese François Hollande ha ricordato che la Francia si è sempre impegnato nella lotta contro il terrorismo come fu in Mali, nella Repubblica Centrafricana o contro Boko Haram; poi ha sottolineato che la Francia non invierà truppe di terra, perché loro saranno soli e l'intervento si trasformerà in una forza di occupazione. Invece in Italia, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha indicato che "l'Italia non parteciperà ad un intervento militare in Siria".

Tegno Tagne Honoré - Agenzia Stampa Italia

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