(ASI) La tensione è alta nella penisola coreana. Il governo della Corea del Sud ha ripreso ieri lunedì, la guerra psicologica di altoparlanti giganti lungo il confine con la Corea del Nord.

È un ritorno di undici anni fa, questo genere di guerra era stato interrotto nel 2004, quando tra le due Coree correva un "buon" rapporto di vicinanza.
La Corea del Sud ha ripreso le ostilità dopo che l'esercito nordcoreano aveva seminato mine dappertutto, sul lato sud del confine ultramilitarizzato tra i due paesi, violando cosi la legge di armistizio firmata nel 1953.
Gli altoparlanti giganti hanno ricominciato a diffondere messaggi di propaganda che esaltano l'opulenza della Corea del Sud, oppure volte a demoralizzare i soldati della Corea del Nord, menzionando anche tutti i crimini del regime dittatoriale di Kim Jong-un.
In realtà tra i due paesi, la situazione politica è da sempre precaria e gli incidenti di frontiera - armati e non - sono molto frequenti dalla conclusione nel 1953 della guerra di Corea e che causò la morte di più di 2 milioni di persone, metà dei quali civili.3


Tegno Tagne Honoré - Agenzia Stampa Italia

 

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