Italia-Russia: gli impossibili equilibrismi del Ministro Gentiloni e la solita ambiguità della politica estera italiana

(ASI) In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera e pubblicata in data 08/06/2015 il Ministro degli Affari Esteri Gentiloni ha precisato la posizione dell'Italia riguardo ai rapporti con la Russia.

Le recenti aperture del Presidente Putin per una pacifica soluzione dei problemi aperti con gli USA avrebbero richiesto da parte dell'UE e, in questo caso, dell'Italia una pari disponibilità al dialogo. Invece non è stato così, e Gentiloni anziché venire incontro alla Russia, capirne le ragioni e prendere le distanze dagli Stati Uniti, dà prova di ambiguità e doppiogiochismo. Arte, per la quale, purtroppo, il Bel Paese è universalmente noto.

Questo arrampicata sugli specchi denota una spregiudicata tendenza all'opportunismo: si strizza un occhio compiacente alla Russia, ma allo stesso tempo si sculetta agli USA. Allora questa donna dai "morigerati" costumi con chi vuole andare, con chi offre di più? Come dice il proverbio, non si possono servire 2 padroni. E il Ministro degli Esetri del governo di Renzi ha scelto quello sbagliato: gli Stati Uniti d'America. Perchè questa scelta politica danneggia economicamente l'Italia. Infatti da un buon rapporto con la Russia, il nostro Paese avrebbe tanto da guadagnare: in pratica, tutto l'opposto di quello che accade con gli USA.

Redazione Agenzia Stampa Italia

 

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