Nucleare iraniano. Khamenei: "Togliere prima le inique sanzioni. Poi, accordo possibile se si rispetterà la dignità e lo sviluppo della Repubblica Islamica"

(ASI) Teheran - La Guida Suprema della Rivoluzione Islamica Ayatollah Seyyed Ali Khamenei nel commemorare la vittoria della rivoluzione islamica del 1979 contro il regime Pahlavi si è soffermato sui negoziati realtivi al nucleare iraniano.

In merito a ciò, il leader massimo ha rimarcato che il primo obiettivo è far revocare definitivamente le sanzioni che sono state dannose per l'Iran.

Ha detto che i nemici  dell'Iran hanno tentato di mettere il Paese in ginocchio ed umiliarlo.  Un errore di calcolo, ha detto il leader supremo iraniano perché il popolo e la nazione iraniana stanno ancora festeggiando l' anniversario della rivoluzione islamica.

La Guida Suprema nel suo discorso ha rievocando gli eventi rivoluzionari del 1979 e ha messo in risalto le azioni coraggiose degli iraniani che hanno fatto cadere la monarchia..
Dopo il trionfo della Rivoluzione islamica dell'Iran, politici e Stati del mondo si sono ispirati alla rivoluzione iraniana e si sono schierati contro l'arroganza degli Stati Uniti,
.L'errore di calcolo degli Stati Uniti  che stanno  facendo nel trattare il nucleare insieme agli sviluppi regionali hanno portato loro solo a fallimenti e sconfitte, ha rimarcato  la Guida Suprema.

Il fatto è che gli Stati Uniti sono in difficoltà è dimostrato  dagli sviluppi in atto nella regione e nel mondo. Poi,  riferendosi agli insuccessi degli Stati Uniti in Siria, Iraq, Libano, Palestina, Gaza, Afghanistan, Pakistan e Ucraina, ha detto che questi attestano che sono gli Stati Uniti ad uscire stati perdenti da questi scenari. Per di più lo sono da  molti anni. Mentre l'attuale forza ed influenza raggiunto  in campo nazionale ed internazionale  della Repubblica islamica dell'Iran  non è paragonabile a quella di 30 anni fa.

L'Iran ha raggiunto significativi progressi in vari settori e nel campo scientifico, sociale ed internazionale, ha detto la Guida Suprema, aggiungendo che gli Stati Uniti, nonostante abbiamo imposto e fatto imporre inique sanzioni, all'Iran,  queste non hanno  impedito alla Repubblica Islamica di cogliere importanti traguardi..

Per cui il sostenere o il ritenere che l'Iran sia stato neutralizzato ed intrappolato  nei colloqui sul nucleare è totalmente sbagliato,

In Usa si dice 'nessun accordo è molto meglio di una cattiva intesa',  anche noi - ha confermato la Guida suprema - crediamo che nessun accordo è meglio di un cattivo accordo che vada contro gli interessi nazionali del Paese e che potrebbe preparare il terreno per una grande umiliazione per la nazione iraniana.

Infine, la Guida Suprema della Rivoluzione Islamica Ayatollah Seyyed Ali Khamenei  ha rilevato che nei colloqui sul nucleare sia gli Usa  e sia alcune nazioni europee hanno adottato un approccio irrazionale ed illogico che va contro i principio dei negoziati,
Il Supremo Leader ha rimarcato che è favorevole alla prospettiva che si arrivi ad un  buon accordo. Ma per la nazione iraniana si  potrà raggiungere  un' intesa definitiva solo se questa  rispetti la dignità, il  prestigio e lo sviluppo della Repubblica Islamica.  

Niger September - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere