×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Esteri. Il Ministro Frattini incontra a Gerusalemme Lieberman

(ASI) "L'Italia conferma il sostegno agli sforzi da parte dell'amministrazione Usa, degli israeliani e dei palestinesi per tornare a colloqui diretti tra le parti per raggiungere un accordo di pace.

Noi e la comunità internazionale siamo impegnati perché il governo libanese guidato da Saad Hariri sia particolarmente forte e impegnato a garantire una situazione di stabilità"


Queste le parole di Frattini, durante il colloquio avvenuto ieri a Gerusalemme con il collega israeliano, il Ministro degli Esteri, Avigdor Lieberman.
Il Ministro Italiano, dopo aver ricordato i 2000 soldati italiani impegnati nel territorio per l'operazione di pace, ha dimostrato la propria soddisfazione circa l'approvazione del governo di Tel Aviv per il ritiro delle truppe dal villaggio di Ghajar, lasciando il controllo della zona ai Caschi Blu.
Frattini non si è lascito mancare l'occasione di condannare l'attacco della Corea del Sud, condannando fermamente l'accaduto.
Il Ministro israeliano, Lieberman, dopo aver evidenziato il grande contributo che l'italia ha dato, in particolar modo con l'aiuto del ex comandante dell' UNIFIL, il generale Claudio Graziano, ha affermato di essere disposto a tornare a colloqui diretti senza precondizioni e senza accuse con la Palestina.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere