(ASI) Questa mattina Donna Orsola Mussolini (figlia di Guido, nipote del Comandante Vittorio, pronipote del Duce Benito, Capo dell'Ordine dell'Aquila Romana), insieme alla sorella Vittoria, hanno finalmente riaperto, in assoluto ordine e sicurezza, la Cripta di Famiglia del Cimitero di Predappio, dove è sepolto anche il loro bisnonno, SE Benito Mussolini, Duce d'Italia e Capo del Fascismo.

Alla sobria cerimonia patriottica erano presenti il servizio d'ordine dell'ANAI (Associazione Nazionale Arditi d'Italia), il conte Guido Farneti Merenda Salecchi e il barone Lupo Migliaccio di San Felice.

"Penoso pensare alla storica Tomba del Duce come a un misero democratico condominio qualsiasi: per milioni di patrioti italiani e altri milioni di patrioti di tutto il mondo, è una Sacrario e un simbolo, visitato da una media annuale di 200.000 persone. Certo questo grande, spontaneo e diffuso buon ricordo popolare, che ha pochi altri paragoni, fa paura ad un sistema partitocratico sempre più debole, screditato e succube dei poteri forti della plutocrazia mondialista." ha dichiarato Iin una nota il "barone nero" Roberto Jonghi Lavarini, storico esponente della destra sociale.

 

 

Fonte foto: Sailko, CC BY 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/3.0>, via Wikimedia Commons.

 

 

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