(ASI) Da aprile il Blocco Identitario aveva lanciato una grande campagna di sensibilizzazione pubblica e segnalato alle  autorità  sugli evidenti  rischi a cui si andava incontro trascurando l’emergere del problema dei  jihadisti ' francesi '  di ritorno dalla Siria dove erano stati a combattere nelle fila degli estremisti islamici.

Abbiamo poi scritto "Alcuni jihadisti sono già tornati, cosa faremo quando saranno centinaia? Aspettiamo che si trasformino in molti potenziali *Mohammed Merah ?  Il peggio è ormai già arrivato  ed  il governo socialista ha dimostrato la sua incompetenza e impotenza di fronte a queste pericoloso fenomeno . Ricordiamo che se Nemmouche Mehdi è stato arrestato. lo è stato non  grazie ad un opera di prevenzione anti terroristica, bensì  da un normale controllo doganale! Senza questo controllo , sarebbe potuto essere giunto in Algeria .
La sicurezza dei francesi esige dalle autorità preposte una reazione forte ed esemplare.

Chiediamo ancora una volta che sia adottata una legislazione speciale che preveda la revoca automatica della nazionalità francese e l’assoluto divieto di entrare nel territorio nazionale a tutte le persone che siano state ingaggiate ed  impegnate in azioni jihadiste all’estero  .

Dopo Jacques Bompard , anche il presidente del Fronte Nazionale di Marine Le Pen e il presidente del CRIF Roger Cukierman  reclamano tutti  questa misura di salvezza pubblica .
Il governo socialista non deve continuare a mettere in pericolo i francesi in nome dei suoi paraocchi ideologici.

Nota della Redazione

* Il riferimento è all’autore degli attentati di Tolosa e Montauban del marzo 2012 sono una serie di atti terroristici avvenuti sul suolo francese che hanno portato alla morte di tre militari e di quattro civili di religione ebrea nelle città di Montauban e Tolosa nella regione dei Midi-Pirenei. In totale sono state uccise sette persone e ferite cinque di cui quattro in maniera grave. Mohammed Merah, 23 anni, franco-algerino di fede musulmana è stato identificato come l'autore degli attentati. Merah aveva precedenti di piccola criminalità e ha motivato l'attacco ai militari per il loro coinvolgimento nella guerra in Afghanistan e l'attacco alla scuola ebraica per ragioni antisemite[6][4]. L'attentatore è stato ucciso dalla polizia dopo un assedio di trenta ore. Merah è cresciuto in un'atmosfera di razzismo e odio. Gli investigatori francesi ritengono che si sia avvicinato al Salafismo in prigione e che abbia continuato il processo di radicalizzazione durante i viaggi in Pakistan e Afghanistan. Merah si è definito un mujaheddin e rivendicò di avere legami con al-Qaeda, anche se le autorità francesi hanno negato collegamenti.

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