(ASI) Roma -  Nuova azione di protesta del movimento politico "Tempo di Lottare" (TdL) contro i servizi di trasporto pubblico scadenti e gli infiniti ritardi delle varie linee nella città di Roma, gestiti dall'Atac.

Questa notte i militanti di TDL hanno affisso delle sagome cartonate a forma di bara e manifesti funebri con su scritto "Dopo 75 minuti di attesa è morto il VIAGGIATORE ATAC", in varie fermate e capolinea delle linee autobus della compagnia Atac per denunciare i tempi di attesa decisamente esagerati di cui è responsabile l'azienda e i vari disagi causati a coloro che si affidano ai trasporti pubblico.

"I cittadini romani sanno bene quali disagi e ritardi devono sopportare ogni giorno a causa dell'Atac, mentre nell’azienda municipalizzata a ridosso delle elezioni europee fioccano le promozioni ai soliti noti. Adesso con questa azione simbolica diciamo 'basta'!", ha spiegato in una nota il portavoce di TdL Matteo Angelucci. "La recente beatificazione dei due papi, ed il conseguente aumento di pellegrini e turisti a Roma ha dimostrato una volta di più che i disservizi Atac hanno ormai raggiunti un livello cronico e inaccettabile. Una figuraccia di fronte a tutto il mondo, mentre Marino finge di non vedere", ha concluso.

La situazione dei ritardi sui tempi di percorrenza e i mezzi scadenti e trascurati si protrae da troppo tempo ed il recente taglio delle corse del 20% va ben oltre l’indecenza, quindi i ragazzi di Tempo di Lottare hanno deciso di denunciare apertamente il problema, del quale nella dirigenza della compagnia Atac sembra non importare a nessuno: ma importa a tutti quei romani che, costretti a pagare biglietti salatissimi, subiscono una situazione ormai fuori controllo.

 Movimento Politico 'Tempo di Lottare

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere