(ASI) “Anche la Commissione d'inchiesta del consiglio regionale ha sottolineato nella sua relazione i dati allarmanti per quel che riguarda spaccio e consumo di stupefacenti in Umbria e, nello specifico, a Perugia.

Questo conferma la necessità di cambiare passo sui temi della repressione e della prevenzione”. E’ quanto afferma Andrea Romizi, candidato sindaco del centro destra a Perugia, in merito alla relazione della Commissione d'inchiesta umbra per l'analisi dei fenomeni di criminalità organizzata e delle tossicodipendenza.  “Perugia, come il documento regionale evidenzia, per le sue dimensioni dovrebbe collocarsi nella parti basse delle graduatorie sullo spaccio e sulle morti per droga. Invece si trova ai vertici di questa triste classifica. Il problema degli stupefacenti – continua Romizi - investe tutte le città, solo che altrove si è riusciti a reagire ed a contenere il fenomeno, cosa che da noi non è accaduta a causa di quell’atteggiamento che rimuove il problema fingendo di non vederlo. E’ necessario invece che l’amministrazione comunale lavori in sinergia con le altre istituzioni e con le forze dell’ordine per ridimensionare e prevenire quella che è una vera piaga sociale per il nostro capoluogo”.

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