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(ASI) Il presidente del Lazio ha preso un impegno pubblico con i cittadini della Regione, con le parti sociali, con i genitori dei ragazzi e soprattutto con i ragazzi disabili che vivono da anni e ricevono cure amorevoli al Centro di educazione motoria  (Cem) di via Ramazzini. L'impegno riguardava l'assorbimento del Cem nell'Asl di appartenenza territoriale che è l'Asl Roma D. A oggi invece è in piedi una vertenza con il personale precario che non ha eguali: il presidente Zingaretti deve mettere fine alla vertenza e onorare l'impegno preso". Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.

"Inoltre il presidente Zingaretti dovrà rispondere ai cittadini perché mai il tavolo tecnico interministeriale tra Mef e Salute ha rilevato il fatto che nell'accordo stipulato tra Regione, Asl Roma D e Croce Rossa Italiana per il  passaggio e la titolarità del Cem non risulta una norma di riferimento che giustifichi una previsione di spesa. Ci spieghi il governatore - precisa Maritato - ma soprattutto spieghi ai pazienti e alle famiglie, come mai mancano le poste di bilancio per il personale da erogare direttamente all'Asl Roma D per gli stipendi degli operatori".

"A questo proposito ci auguriamo che la richiesta di incontro delle associazioni di genitori venga esaudita e che il presidente tenga fede all'impegno provvedendo - conclude Maritato - a stanziare i fondi dovuti per il rinnovo dei contratti e la cura dei ragazzi disabili e disabili gravi".

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