(ASI) “Il Presidente del CNEL sul Sole 24 Ore invita le parti sociali più rappresentative a difendere la contrattazione di qualità.Confcommercio intende avviare un confronto con le organizzazioni sindacali con i quali sottoscrive alcuni dei CCNL più diffusi in Italia che rappresentano nella quasi totalità il mondo del commercio e dei servizi e che costituiscono il riferimento più importante per una contrattazione di qualità a difesa dei diritti dei lavoratori e della leale concorrenza tra imprese.
Confronto nel quale individuare meccanismi condivisi per la misurazione della rappresentanza in un contesto misto di imprese piccole e grandi, con un diffuso e strutturato sistema di bilateralità territoriale. I protocolli sulla rappresentanza e sul modello contrattuale devono essere rinnovati alla luce della necessità di considerare la maggiore rappresentatività comparata in un sempre più diffuso ‘mercato contrattuale’ senza regole. Si confonde la libertà sindacale e di associazione - sacrosanta e tutelata dai principi costituzionali - con la efficacia della contrattazione verso interi settori che deve, invece, essere sostenuta da una rappresentatività ampia, diffusa e misurata. Anche le istituzioni, però, devono essere convinte che sia necessario porre un argine alla diffusione di contratti che creano solo confusione”: così il presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli commenta l’intervento sul Sole 24 Ore di oggi a firma di Renato Brunetta e Michele Tiraboschi.


