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(ASI) Secondo l'ultima indagine Istat nel mese di ottobre 2011 l'indice destagionalizzato del clima di fiducia sale nelle imprese dei servizi, ma scende in quelle del commercio al dettaglio.

In particolare, l'indice aumenta da 82,6 a 87,3 per le prime e diminuisce da 94,0 a 92,3 per le seconde. Nei servizi migliorano le attese sull'andamento dell'economia italiana e i giudizi sugli ordini, mentre peggiorano le attese sul livello degli ordini. Migliorano i giudizi sull'occupazione e sull'andamento degli affari e recuperano le attese sul mercato del lavoro; sale il saldo delle attese sulla dinamica dei prezzi di vendita. Nel commercio l'indicatore scende sia nella grande distribuzione (da 93,0 a 89,8), sia in quella tradizionale (da 97,4 a 96,1). Nel complesso, peggiorano i giudizi e le attese sulle vendite e sono giudicate in diminuzione le scorte di magazzino.

Sempre secondo l'Istituto nazionale di statistica, nel mese di ottobre 2011 l'indice destagionalizzato del clima di fiducia del settore manifatturiero scende lievemente, passando a 94,0 da 94,5 del mese di settembre. I giudizi sugli ordini peggiorano, mentre le attese di produzione e i giudizi sul livello delle scorte di magazzino rimangono stabili. L'indice aumenta da 90,1 a 91,3 nei beni strumentali e da 95,5 a 95,8 nei beni di consumo, ma diminuisce da 96,4 a 95,3 nei beni intermedi. Secondo le consuete domande trimestrali sulla capacità produttiva, nel terzo trimestre il grado di utilizzo degli impianti sale al 71,8% dal 71,6% del secondo trimestre; la durata della produzione assicurata sulla base dell'attuale portafoglio ordini diminuisce da 3,2 a 3,1 mesi. Nel terzo trimestre la quota di operatori che segnala la presenza di ostacoli all'attività produttiva aumenta dal 37% al 44 %. Nel mese di settembre 2011 l'indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese di costruzione sale a 78,6 da 77,1 di agosto. Migliorano i giudizi sugli ordini e/o sui piani di costruzione, mentre peggiorano le attese sull'occupazione. L'indice sale da 66,1 a 67,1 nella costruzione di edifici, scende da 91,1 a 88,3 nell'ingegneria civile e da 91,4 a 90,2 nei lavori di costruzione specializzati. Secondo la consueta domanda trimestrale, la durata dell'attività assicurata dai lavori di costruzione in corso o da eseguire aumenta da 7,9 a 9,6 mesi

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