×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI) Secondo quanto riportato in una nota dall'Istituto nazionale di statistica, nel primo trimestre 2011 sono 186.224 le compravendite di unità immobiliari, circa 4.500 in meno rispetto al primo trimestre del 2010. Il 93,3% delle convenzioni (173.779) riguarda immobili per abitazione, il 5,9% (11.000) unità immobiliari ad uso economico.

 

Rispetto al primo trimestre 2010, le compravendite di immobili ad uso residenziale diminuiscono del 2,2%, quelle di immobili ad uso economico del 5,3%.

Il calo delle compravendite totali di unità immobiliari è più marcato nel Sud (-6,9%) e nelle Isole (-3,7%). Variazioni positive rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente si registrano, invece, nel Nord-ovest (+0,1%) per le unità immobiliari ad uso abitazione e nel Nord-est per quelle ad uso economico (+2,8%).

Aumentano lievemente le compravendite effettuate e registrate negli archivi notarili delle grandi città (+0,2%), diminuiscono quelle negli altri centri (-4,3%).

Il numero totale dei mutui cresce del 2% rispetto al primo trimestre 2010; quelli senza costituzione di ipoteca immobiliare risultano in aumento del 5,4%, mentre i mutui garantiti da ipoteca registrano una riduzione dello 0,4%.

L'aumento nel primo trimestre 2011 dei mutui senza costituzione di ipoteca immobiliare (5,4%) è dovuto quasi interamente all'incremento registrato nel Nord-ovest (+16,9%). Le altre circoscrizioni registrano variazioni tendenziali inferiori a quella media nazionale.

Rispetto al primo trimestre 2010, la variazione dei mutui stipulati nelle grandi città risulta positiva sia per i mutui senza costituzione di ipoteca immobiliare (+10,7%) sia per quelli garantiti da ipoteca immobiliare (+4,4%). Nelle altre città la tendenza positiva si riscontra solo per i mutui senza costituzione di ipoteca immobiliare (+2,0%).

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere