(ASI)La produzione industriale in marzo e aprile registra una perdita di oltre il 50%. Gli effetti delle misure restrittive introdotte per contenere la diffusione del Covid-19 hanno prodotto una caduta dell’attività senza precedenti nelle serie storiche disponibili.

La fine del lockdown (isolamento o confina,mento ndr), a partire da oggi, non genererà un veloce recupero perché le famiglie continueranno a essere prudenti e a risparmiare anche a scopo precauzionale, le imprese dovranno smaltire le scorte che si sono accumulate negli ultimi mesi mentre la domanda estera risentirà della contrazione corale dell’attività in Europa. Il secondo trimestre, per queste ragioni, mostrerà una dinamica di PIL e produzione molto più negativa rispetto a quella osservata nel primo. Le prospettive sono incerte e legate all’evoluzione della crisi sanitaria.


Leggi la nota nel sito  della Confindustria  https://bit.ly/IR_apr20

 

 

 

 

 

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