(ASI) L’Istat pubblica oggi i dati relativi alla disoccupazione a novembre, che resta stabile al 9,7%. La disoccupazione giovanile risale, invece, al 28,6%. Un andamento che sottolinea, ancora una volta, le necessità di interventi più incisivi e decisi in direzione di un rilancio dell’occupazione nel nostro Paese, attraverso lo stanziamento di investimenti necessari per la crescita, lo sviluppo tecnologico, la ricerca e la modernizzazione delle infrastrutture.

 

Il Paese si trova ancora in una fase di incertezza che deve essere superata assumendo scelte coraggiose, che diano uno slancio decisivo all’economia. Scelte di cui, purtroppo, ancora non si vede traccia.

Il bonus per le famiglie e il taglio del cuneo fiscale, seppur ancora insufficiente, sono solo i primi passi per rilanciare il potere di acquisto delle famiglie, presupposto indispensabile per determinare una ripresa della domanda interna e, per questa via, della produzione.

Tutto ciò si rende ancora più necessario alla luce dei costi stimati in aumento nel 2020 (il nostro Osservatorio ha previsto una stangata di +630,65 Euro).

“Se veramente si vuole imprimere una svolta a tale andamento e proiettare il Paese verso la crescita, quel che serve è un piano straordinario per creare nuova occupazione stabile e di qualità e gettare così le basi salde per la ripresa economica.” – afferma in una nota  Emilio Viafora, Presidente Federconsumatori.

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