Dati Istat. Ad ottobre cala il tasso di disoccupazione

(ASI) Il tasso di disoccupazione ad ottobre è pari all’11,6%, in calo di 0,1 punti percentuali su base mensile, ovvero 37 mila disoccupati in meno. Dati positivi che arrivano dopo l’aumento del 2,2% registrato dalla disoccupazione nel mese di settembre.
Solo le donne le vede in calo della disoccupazione nell’ultimo mese (-3,1%) mentre si registra una lieve crescita tra gli uomini con +0,4%, mentre invece la disoccupazione giovanile (under25) ad ottobre è scesa al 36,4%. A pari passo, calano però anche i dati delle occupazioni con il mese di ottobre che si attesta sul 57,2%, una diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a settembre. Sono diminuiti i dipendenti a tempo indeterminato, mentre crescono quelli a termine e restano stabili gli indipendenti. Per gli uomini under 50 si è riscontrata maggior stabilità, mentre invece la flessibilità si è nelle donne e over 50. Il calo dell’occupazione a ottobre è determinato dai lavoratori dipendenti permanenti ed è il secondo mese di calo dopo una crescita che proseguiva ininterrottamente da sei mesi (+1,0%, pari a +115 mila tra febbraio e agosto).

Il periodo agosto-ottobre si registra un calo degli occupati rispetto al trimestre precedente (-0,2%, pari a -34 mila), che interessa gli uomini, le classi di età fino a 49 anni e i lavoratori indipendenti, mentre segnali di crescita si rilevano per donne, over 50 e lavoratori dipendenti.

Il calo degli occupati è accompagnato dall'aumento dei disoccupati, con un aumento di occupati a +0,8% su ottobre 2015, con una crescita tendenziale degli lavoratori dipendenti (+194 mila) sia per donne che uomini.

Il tasso di occupazione maschile scende al 66,4% mentre quello femminile scende al 48,1%.

il tasso di disoccupazione maschile rimane stabile all’11,0%, mentre quello femminile si attesta al 12,4%, in diminuzione di 0,3 punti percentuali.

Carlo Sampogna - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere