(ASI) Dal 1° Luglio le bollette del gas segneranno una netta diminuzione. Rimarranno stabili, invece, quelle relative all'energia elettrica.

 

A comunicarlo è l’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico, nel consueto aggiornamento trimestrale delle tariffe relative al mercato tutelato.

Per quanto riguarda il gas si tratta dell'ennesima riduzione da 18 mesi a questa parte. La percentuale di diminuzione si attesta al -6,3% pari, per un’utenza domestica con un consumo annuo pari a 1400 mc, a -73 € su base annua.

Il segnale importante, iniziato nei trimestri precedenti, è dovuto in larga parte alla modifica degli assetti del mercato del gas ed a un sistema di indicizzazione che passa dai contratti Take or Pay (più onerosi) ai contratti sulla base dei prezzi Spot del mercato all’ingrosso (cioè quelli più vantaggiosi, stabiliti in borsa sulla base di domanda e offerta).

Ancora nessuna riduzione, invece, nel settore dell'energia elettrica, sul quale pesano ancora oneri di sistema eccessivamente elevati.

La bolletta elettrica non può continuare ad essere utilizzata come bancomat. Non si può più far pagare ai consumatori, in bolletta, spese che non hanno alcuna attinenza con il mercato elettrico (dagli incentivi alle imprese, energivore alla dismissione delle centrali nucleari).

Un timido passo avanti in tal senso è stato fatto con il "Taglia bollette", con l'eliminazione degli sconti per le ferrovie (che non vorremmo però ritrovare scaricati sul costo dei biglietti) e con la cancellazione dal 1 luglio delle agevolazioni per i dipendenti del settore elettrico.

C'è ancora molto da fare in tal senso: basti pensare che le bollette italiane sono le più alte d'Europa (e quelle elettriche sono aumentate nell'ultimo decennio del +42,7%).

Pertanto è necessario:

-   Eliminare l’IVA sugli oneri di sistema: una vera e propria “tassa sulla tassa”.

-   Disporre una revisione del bonus energia e del bonus gas, sia ampliandone l’accessibilità (come recentemente sollecitato anche dall'AEEGSI), sia semplificando le procedure di richiesta e rinnovo degli stessi.

Redazione Agenzia Stampa Italia

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