ChatGPT raggiunge un accordo col Garante della Privacy in Italia: prossimamente online.

ChatGPT tornerà presto disponibile in Italia dopo che era stato chiuso dal Garante della Privacy. Dopo l'annuncio del blocco, OpenAI ha lavorato insieme al Garante della Privacy per trovare una soluzione al problema e ripristinare l'accesso al chatbot.

Secondo alcune fonti, l'azienda avrebbe trovato un modo per farlo attraverso una nuova procedura semplice disponibile per PC, smartphone e tablet.

Il Garante della privacy italiano aveva bloccato ChatGpt per la rilevazione di una raccolta illecita di dati personali e l'assenza di sistemi per la verifica dell'età dei minori.

In particolare, il Garante aveva denunciato l'assenza di un filtro che permetta di verificare l'età degli utenti che accedono a ChatGPT, il che mette a rischio la privacy dei minori che utilizzano l'applicazione.

Inoltre, si era contestato la mancata informativa sul trattamento dei dati degli utenti e degli interessati.

In seguito alla limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani, imposto dal Garante, OpenAI avrebbe dovuto comunicare entro 20 giorni le misure intraprese in attuazione di quanto richiesto, pena una sanzione fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato globale annuo.

Recentemente è stato trovato un accordo che impone ad OpenAI il rispetto di numerose misure, come l’introduzione di strumenti per permettere agli utenti la rettifica dei dati personali che li riguardano generati in modo inesatto dal servizio o la cancellazione degli stessi, nonché la possibilità di esercitare il diritto di opposizione rispetto al trattamento dei dati sensibili utilizzati per il funzionamento della piattaforma.

Per ottemperare la richiesta del Garante inerente al alla verifica dell’identità dei minori, OpenAI dovrà implementare un sistema di richiesta dell'età durante la fase di registrazione al servizio. Inoltre, entro il 31 maggio, l'autorità ha richiesto a OpenAI di presentare un piano di azione che descriva come sarà sviluppato un sistema di verifica dell'età entro il 30 settembre 2023. Questo sistema deve essere in grado di impedire l'accesso ai minori infratredicenni e a quelli per i quali non esista il consenso dei genitori.

Nei prossimi giorni quindi Chat GPT ritornerà disponibile in Italia con però l’introduzione di una nuova informativa dei dati, che sarà facilmente consultabile all’apertura della piattaforma OpenAI, prima dell’utilizzo del chatbot.

Tommaso Maiorca – Agenzia Stampa Italia

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