(ASI) Il chitarrista classico Roberto Fabbri è anche ideatore e direttore artistico del "Festival Internazionale della Chitarra" (Fiuggi, fino al 22 luglio) giunto quest'anno alla sua sesta edizione.
In un'intervista a www.fattitaliani.it spiega come ha origine il più delle volte il coinvolgimento dei tanti ospiti: "Spesso dalla conoscenza diretta. Sono più di venti anni che suono nei festival internazionali di tutto il mondo. Questo fatto mi ha dato modo di ascoltare direttamente ed apprezzare molti chitarristi, da questo nasce poi l’invito a suonare nei miei festival". Positivo il riscontro dell'incontro fra la chitarra classica e altri generi: "Il confronto fra generi diversi - prosegue il Maestro - dà vita a quella che oggi si inizia a definire la “Nuova Musica”. Sono convinto che la chitarra classica debba essere strumento del proprio tempo facendo proprie le esperienze sonore apparentemente più lontane, dal jazz al pop al flamenco. È nella contestualizzazione che lo strumento costruirà il suo prossimo futuro".Fa anche un bilancio del Festival nei sei anni di organizzazione: "La città in questi anni ha risposto positivamente, il pubblico è cresciuto e molti turisti si informano preventivamente sulle date del festival per programmare le loro vacanze a Fiuggi in concomitanza con l’evento. Era mio intento portare la musica di qualità fra la gente, facendo capire che anche questa può creare coinvolgimento popolare, il fatto di essere giunti alla sesta edizione credo mi abbia dato ragione".
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