La grande compositrice abruzzese, dopo gli anni romani, ora vive ad Ascoli Piceno

(ASI) Dopo i successi ottenuti negli ultimi tre mesi a Madrid (al “Real Conservatorio Superior de Musica”), a Praga (all’Academy of Performing Arts”), a Belgrado (alla Facoltà di Musica dell’Università), a Ravenna (al Teatro Alighieri), a Roma (alla Sala Petrassi del Parco della Musica), a Matera (al Conservatorio Duni), a Lisbona (alla “Escuela Superior de Musica”) ed a Sansepolcro, la compositrice Ada Gentile sarà a Mosca l’11 giugno per la Prima esecuzione di un suo pezzo da camera alla “Rachmaninov Concert Hall”, un tempio della musica dove si sono esibiti i più grandi musicisti, da Horowitz a Rubinstein.

Il concerto nella capitale russa sarà interamente dedicato alla musica contemporanea italiana ed è stato organizzato dal “Center of New Music” di Vladimir Tarnopolski con la collaborazione della direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, dr. Olga Strada.

Oltre al brano della compositrice Ada Gentile - dal titolo “Ombre e Luci”, per 8 esecutori - l’ensemble russo “Studio of New Music” diretto da Igor Dronov, eseguirà brani di Luciano Berio, Luigi Nono, Giacinto Scelsi, Franco Donatoni e Salvatore Sciarrino. Il 5 luglio, invece, alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, verrà eseguito, sempre in Prima assoluta, un altro pezzo dal titolo “Continuo, per violoncello” commissionato alla Gentile nell’ambito di una maratona musicale organizzata dal M° Claudio Ambrosini, direttore dell’Ex Novo Ensemble.

La feconda compositrice abruzzese – è nata ad Avezzano – dopo molti anni vissuti a Roma, recentemente si è trasferita ad Ascoli Piceno, bella città marchigiana dove (al 1996 al ’99 ha diretto il Teatro Lirico e dove attualmente organizza e dirige il Festival internazionale di Musica contemporanea “Nuovi Spazi Musicali”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere